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La menta, il cui nome deriva secondo la mitologia greca da una bellissima ninfa di nome Minta, è una pianta particolarmente diffusa in Italia e presente nel nostro territorio in diverse tipologie, alcune delle quali sono largamente utilizzabili anche in cucina.

Distinguiamo tra menta selvatica e menta coltivabile, come la “menta peperita” e la “menta romana”, che vengono sfruttate soprattutto nelle industrie e per la preparazione di liquori, talvolta anche molto pregiati, e la “mentuccia comune”, la quale è largamente utilizzata per la preparazione di particolari piatti.
La menta selvatica è una pianta perenne formata da cespi molto folti, con stoloni superficiali o sotterranei. Gli steli sono costituiti da foglie lanceolate la cui lunghezza può raggiungere i 10 centimetri. Già nell’antichità erano note le proprietà terapeutiche della menta, che risulta essere in alcuni casi ottima per la nostra salute. Alcune foglie di menta peperita, tenute in bocca, riescono a profumare il nostro alito e ad allontanare le carie. Questa tipologia di pianta, largamente presa in considerazione, può essere utilizzata nella realizzazione di diverse tipologie di prodotti come infusi, polveri e sciroppi. In tutti e tre i casi risulta possibile arrivare ad ottimi risultati attraverso delle semplici procedure.
La menta selvatica non è generalmente utilizzata come condimento poiché, avendo un odore molto forte e un gusto particolare, tende a coprire i sapori di tutti gli altri ingredienti. E’ utilizzabile nella preparazione di medicinali. In medicina ha funzioni di digestivo, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico ed antispasmodico, tonificante; si possono preparare decotti e infusi.
Specie selvatiche molto interessanti sono la menta crispa e quella rotundifolia, costituita da foglie molto rugose. Dall’incrocio tra la menta arvensis e quella aquatica nasce la menta verticillata. Generalmente la raccolta delle foglie avviene nella buona stagione, successivamente ad essa le foglie devono essere essiccate in un luogo ventilato e poi poste all’interno di contenitori di vetro o in sacchi di carta. Oltre che a scopo terapeutico può essere utilizzata per numerosissime altre cose come per la preparazione di un latte per la pulizia del viso o per la realizzazione di una maschera, consigliata a tutti coloro che hanno la pelle particolarmente soggetta a acne.

La Menta – proprietà benefiche e terapeutiche
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